30 aprile 2014

Hipsters 2.0!


This post in pretty long, then sit back and enjoy!

Innanzi tutto la parola Hipster è un neologismo di origine americana usato per descrivere la cultura di giovani appartenenti alla classe medio-alta, che vivono in centri urbani e seguono una cultura alternativa; una specie di dandy postmoderni, post-hippy. In realtà la storia della parola, come spiega la voce «Hipster» di Wikipedia, nasce oltre settanta anni fa in Usa, per indicare degli appassionati di jazz. L'Hipster è interessato a pattern nuovi e patchwork di colori ed epoche differenti, non convenzionali, ama l’abbigliamento vintage, soprattutto per quanto riguarda gli accessori (scarpe, borse,cinture e occhiali devono richiamare lo stile degli anni ‘70/’80): 
-i modelli “ammessi” per le scarpe sono, sia per donna che per uomo: mocassini, calzature stringate,stivaletti in pelle, espadrillas e sneakers.
- indossano occhiali da vista o da sole, dalla montatura spessa e vistosa. 
- sembrano trasandati ma in realtà i particolari sono curati nei minimi dettagli (spesso e volentieri i maschi hanno la barba/baffi e le femmine i capelli un po' arruffati);
- gli accessori che confermeranno la “natura” hipster di chi ci si trova di fronte sono qualsiasi prodotto firmato Apple, la macchina fotografica Reflex al collo, mega cuffie , lo skateboard e la bicicletta.
Le celebrities hipsters più note sono le modelle Agyness Deyn e Pixie Geldof, Lena Dunham o addirittura l'attrice/cantante Zooey Deschanel.
Se volete immergervi nello stile Hipster per andare sul sicuro fatevi un giro nei mercatini o negozi vintage oppure affidatevi a marchi come American Apparel, Urban Outfitters, e alla linea Divided di H&M.
Ecco alcune foto dello steet-style Hipster!

First of all the word Hipster is an american neologism that describes the culture of young people who belong to the upper-middle class, who live in urban areas and follow an alternative lifestyle. Actually the story of this word, according to Wikipedia, was born more than 70 years ago in the US, to denote people keen on jazz. Hipsters are interested in new patterns and in different ages and color patchworks, they're really unconventional. They love vintage clothes, expecially accessories (shoes, bags, rucksacs, belts and glasses must be from the 80/90's):
- they use to wear flat shoes like loafers, brogues, leather ankle boots, espadrillas and sneakers;
- they use to wear glasses or sunnies, with thick and eye-catching frames;
- they seem scruffy but the truth is that they cure every single detail of their look (beard, moustache and matted hair);
- their must have accessories are: any kind of Apple device, a Reflex camera around their neck, mega air-phones, and a skateboard or a bike.
The best known Hipster celebs are the models Agyness Deyn and Pixie Geldof, Lena Dunham and the actiress/singer Zooey Deschanel.
If you want to be an Hispter, have a look in thrift shops, vintage markets or shops or trust in brands like American Apparel, Urban Outfitters, or in Divided: an H&M line.
Here are some photos all about Hipsters street-style.






































































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29 aprile 2014

Twiggy, il mito

Un mito, un’istituzione, una leggenda vivente… E' Twiggy, la regina delle passerelle, l'icona degli anni 60.

Una modella che si è trasformata in cantante, attrice e oggi imprenditrice di successo con una linea di abiti vintage e una serie di creme di bellezza.  La bambina dal capello corto, le lentiggini e una bellezza mozzafiato, Twiggy nasce il 19 settembre 1949 in un paese alle porte di Londra, Lesile Hornsby è una fanciulla vispa, non molto alta e magrissima (le sue misure ai tempi dell'adolescenza? 1,67 cm di altezza per 43 kg di peso, praticamene uno stecchino) che gli amici hanno ribattezzato Twiggy per la sua magrezza.
Il Daily Express la consacrò ''Volto del ‘66'', e diventò ben presto il modello di tutte le teenagers degli Swinging London senza però nascondere l’aumento dei disturbi alimentari e dei casi di anoressia tra le sue seguaci.
Il suo look da bambina innocente fece impazzire tutti, le ragazze incominciarono a tagliare i capelli a maschiaccio come lei e a truccarsi gli occhi con una matita nera e delle ciglia finte.






 
 
 





28 aprile 2014

Barbara Palvin, la supermodella ungherese.

Sin da piccola ha iniziato a praticare calcio e canto, considerati da lei suoi passatempi favoriti. Si è sempre definita un maschiaccio. Barbara è stata "scoperta" dalla IMG Models a soli 13 anni, nel 2006, mentre camminava per le strade di Budapest. Il suo debutto in passerella è avvenuto con Prada, nel febbraio 2010 durante la settimana della moda. Nel corso della sua carriera ha sfilato per brand importanti come Chanel, Giorgio Armani, Louis Vuitton, Nina Ricci, Emanuel Ungaro, Vivienne Westwood, Miu Miu,Christopher Kane, Julien MacDonald, Jeremy Scott, Vivienne Westwood, Etro, New Yorker, H&M, Pull and Bear, Armani Exchange, Calvin Klein ‘Forbidden Euphoria’ fragrance, Intimissimi, Calzedonia, Decious, Jazmin Chebar, Tommy Hilfiger, L'Oréal, New Yorker, Spick and Span Noble, Stradivarius, Victoria's Secret, Rosa Clara, Rag & Bone Jeans e tanti altri....
Nel 2011 ha aperto la campagna Pre-Fall 2011/2012 di Chanel. Conquista notorietà nel 2012, sfilando per lo show TV Victoria's Secret Fashion Show, organizzato dalla linea d'intimo Victoria's Secret.Prende parte al progetto Victoria’s Secret PINK 2012 e al Victoria’s Secret Designer Collection posando per un servizio fotografico in solitario. Nel febbraio dello stesso anno diventa l'ambasciatrice per la L'Oréal, per la quale gira diversi spot pubblicitari. L'anno successivo viene riconfermata e presta il proprio volto per diversi prodotti e pubblicità televisive incrementando ulteriormente la propria fama.

La Palvin si è classificata quarantesima nella lista Top 50 Models Women stilata da models.com. Sempre lo stesso sito ha stilato un'altra classifica, The Money Girls, dove la Palvin si è classificata 23ª. L'editor britannico Miranda Almond, le ha dedicato la copertina di Vogue definendola un sensuale mix perfetto tra Natalia Vodianova e una giovane Brooke Shields.
Insomma, una vera e propria supermodella.







27 aprile 2014

Costumi da bagno: le tendenze del 2014

Di costumi ce ne sono di molti tipi, dalle donne che lo vogliono a fascia, a triangolo oppure a balconcino. Fantasioso o monocolore, o ancora: più sexy con la brasiliana oppure a vita altissima per sottolineare il fisico slanciato.

Per questa estate Miu Miu riconferma il duepezzi a fascia molto romantico, per Dolce & Gabbana stampa equatoriale, per Disquared2 un ritorno al passato con il suo tre-pezzi con slip a vita altissima, e invece per Eres e Mara Hoffman costumi interi che sottolineano la siluette.



Miu Miu
 

 
 
Dolce & Gabbana
 



Dsquared2
 

 
Eres
 
 
 
 
kenzo


Mara Hoffman
 
 
 
Fendi



Fascino e naturalezza: Audrey Hepburn


Icona di moda e stile, Audrey Hepburn resterà sempre una delle donne più eleganti e affascinanti.

Bravissima attrice con un passato da ballerina,  nasce a Bruxelles il 4 maggio 1929. Audrey ebbe una vita segnata da grandi difficoltà ma non perse mai la voglia di sorridere.
Trasferitasi a Londra nel 1948, seguirà le lezioni di danza di Marie Rambert, la quale la convince poi ad abbandonare questo mondo a causa del suo fisico troppo sottile e fragile. Per questo motivo, Audrey Hepburn deciderà di dedicarsi al cinema.
Grazie al film ''Sabrina'' dove la vede protagonista, stringe un solido rapporto con Hubert de Givenchy. Lo stilista esalta al massimo tutte le sue qualità facendola diventare un'icona di stile.
Altro film dove mette in risalto la bravura dell’attrice, è Colazione da Tiffany, dove interpreta il ruolo di Holly Golightly. Per una donna introversa e riservata come Audrey, rappresentare una donna esuberante e molto estroversa è difficile, ma affascinante. E fu proprio questo film, negli anni 60, a consacrare il ''Little Black Dress'' come un capo indispensabile e sinonimo di lusso ed eleganza raffinata.
Il punto forte del suo abbigliamento era rappresentato da numerosissime scarpe basse, come ballerine e mocassini, il suo stile mascolino non nascondeva assolutamente la sua femminilità, bensì la esaltava.
Molto importante era il foulard indossato anche per proteggere i capelli, che dava sempre un tocco in più di raffinatezza.
Se volete prendere spunto da lei, la parola chiave è ''eleganza'', ecco alcune foto: